Firenze in un giorno

Firenze in un giorno è impossibile e lo sappiamo bene, ma con qualche informazione in più possiamo pilotare la nostra visita in modo da non perdere tempo e vedere ciò che realmente ci interessa.

Una delle città più famose al mondo, i suoi capolavori artistici, i suoi monumenti storici e la sua cucina deliziosa fanno di questa città storica una delle più visitate al mondo.

Il simbolo più famoso di Firenze è Il Duomo di Santa Maria del Fiore, con la sua cupola di Brunelleschi. La cattedrale è situata in Piazza del Duomo e ha una facciata in marmo verde e rosa e la cupola offre una vista panoramica spettacolare sulla città.

Accanto al Duomo si trova il campanile di Giotto, alto 82 metri e decorato con marmi policromi e sculture.

Il Palazzo Vecchio è un altro monumento iconico di Firenze, imponente palazzo in stile gotico domina Piazza della Signoria è stato il centro politico della città per secoli.

Al suo interno si trovano dipinti e sculture di artisti come Michelangelo e Donatello.

La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più famosi al mondo e presenta una vasta collezione di tele e sculture del Rinascimento italiano. Tra le opere esposte si possono ammirare capolavori come la Primavera di Botticelli e la Venere di Milo.

Il Ponte Vecchio è un ponte medievale che attraversa il fiume Arno ed è uno dei simboli più famosi di Firenze. Il ponte è famoso per le sue botteghe artigiane e gioiellerie, ed è il luogo perfetto per fare shopping di qualità. Firenze è anche famosa per la sua cucina deliziosa, che include specialità come la bistecca alla fiorentina, la ribollita, la panzanella, il caciucco ecc.

Inoltre, Firenze ospita numerosi festival culturali durante tutto l'anno, tra cui il Festival dei Maggi, la Festa di San Giovanni, il Calcio Storico Fiorentino.

In sintesi, Firenze è una città ricca di storia, arte, cultura e deliziosa cucina, che offre ai visitatori un'esperienza indimenticabile e autentica della vita italiana.

Tuttavia, un solo giorno per visitarla può essere molto impegnativo e stressante, rischiando di perdere l'essenza stessa di questa città.

Ma non preoccuparti, grazie a Civitatis.com puoi organizzare la tua visita a Firenze, o in ogni città del mondo, con facilità. Questa piattaforma online propone decine e decine di attività per ogni luogo del mondo, ovviamente compresa Firenze, in modo da poter personalizzare il tuo viaggio in base alle tue esigenze e ai tuoi interessi.

La cosa che differenzia Civitatis.com da altre piattaforme di prenotazione è l'alto livello di affidabilità degli inserzionisti. Grazie a controlli accurati e verifiche approfondite, Civitatis.com assicura che ogni inserzionista rispetti standard di qualità elevati, in modo da garantire al turista la migliore esperienza possibile. Trovate addirittura esperienze gratis come questo tour della città guidato da un esperto completamente gratuito.

Ci sono tante altre cose interessanti da fare a Firenze che non costano nulla.

Ecco alcune idee per dare un'occhiata alla città senza spendere nulla

• Visitare i giardini di Boboli: Si tratta di uno dei più grandi giardini storici d'Europa, con magnifici viali, fontane e statue.L'ingresso è gratuito l'ultimo domenica del mese.

• Esplorare il centro storico: La città di Firenze è famosa per il suo patrimonio artistico e culturale. Potete ammirare le bellezze della città passeggiando tra le strade del centro storico.

• Visita alla Piazza del Duomo: la piazza principale di Firenze, dove si trovano la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il campanile di Giotto e il battistero.

• Ammirare la vista panoramica dalla Piazzale Michelangelo: Questa piazza offre una vista panoramica spettacolare della città, e si può raggiungere facilmente a piedi dal centro.

• Due passi al Mercato Centrale: Situato nel centro di Firenze, questo mercato offre prodotti alimentari freschi e locali.

• Visita alla biblioteca Laurenziana: Si tratta di una biblioteca storica situata all'interno di un convento, con una collezione di manoscritti e libri antichi.

• Passeggiare lungo il fiume Arno: L'Arno attraversa Firenze, e una passeggiata lungo le sue sponde è una piacevole attività all'aperto.

Queste sono solo alcune idee, ma ci sono molte altre cose da fare gratuitamente a Firenze. Quindi, se sei alla ricerca di cose da fare a Firenze, Civitatis.com ti offre un'ampia selezione di attività, tra cui visite guidate ai musei più importanti, tour delle chiese più belle, degustazioni di vino e cibo, escursioni in bicicletta, visite ai parchi e giardini storici e molto altro ancora.

In questo modo, puoi creare un programma personalizzato che soddisfi le tue esigenze e ti permetta di vivere al meglio la città in un solo giorno. Inoltre, grazie alla facilità di prenotazione online, puoi risparmiare tempo e evitare lunghe code alle biglietterie. Insomma, se vuoi organizzare una visita a Firenze in modo semplice e sicuro, Civitatis.com è la soluzione ideale per te. Affidati alla loro esperienza e lasciati guidare alla scoperta delle meraviglie della città del Rinascimento.

quanto costano gli ingressi ai musei di firenze?

Il costo degli ingressi ai musei di Firenze varia in base al museo specifico che si desidera visitare e alla tipologia di biglietto scelta. Ad esempio, ecco i prezzi dei biglietti interi per alcuni dei musei più famosi di Firenze:

• Galleria degli Uffizi: 20 euro

• Galleria dell'Accademia: 20 euro

• Palazzo Pitti: 16 euro (biglietto cumulativo per i musei di Palazzo Pitti, la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli)

• Museo Nazionale del Bargello: 12 euro

• Museo di San Marco: 6 euro

Tuttavia, molti di questi musei offrono anche sconti per studenti, anziani e gruppi, nonché biglietti combinati per visitare più musei della città. Inoltre, è possibile acquistare i biglietti online in anticipo per evitare lunghe code alle casse

Conosci queste leggende su Firenze?

Una delle leggende più famose di Firenze riguarda la costruzione della cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, nota anche come il Duomo di Firenze.

La leggenda narra che nel 1418, dopo che la costruzione della cattedrale era iniziata da quasi un secolo, i fiorentini erano ancora alla ricerca di un architetto in grado di completare la cupola. Un giorno, un concorrente sconosciuto di nome Filippo Brunelleschi si presentò alla commissione di selezione, ma non venne preso sul serio. La leggenda vuole che per dimostrare la sua abilità, Brunelleschi abbia sfidato la commissione di costruire un uovo di legno che potesse stare in piedi su una superficie piana senza cadere. Tutti i concorrenti fallirono, ma Brunelleschi risolse il problema sbattendo l'uovo su un tavolo in modo che si stabilizzasse sulla sua parte piatta.

La commissione fu impressionata dalla sua creatività e dal suo talento, e gli fu assegnato il compito di costruire la cupola. Brunelleschi completò il lavoro nel 1436, creando una cupola che ancora oggi è considerata un'opera d'arte architettonica. La leggenda dell'uovo di Brunelleschi è diventata un simbolo di genialità e di risoluzione creativa di problemi e viene spesso raccontata ai turisti che visitano Firenze.

Un'altra leggenda molto conosciuta di Firenze riguarda il famoso ponte di pietra, il Ponte Vecchio. La leggenda narra che durante il regno di Ferdinando I de' Medici, il Duca di Firenze, sua moglie, la Duchessa Bianca, aveva un desiderio che il marito non era in grado di soddisfare. La Duchessa voleva passeggiare sul Ponte Vecchio senza essere disturbata dai venditori ambulanti e dagli odori sgradevoli che provenivano dalle loro botteghe. Il Duca, per accontentare la moglie, emanò un decreto che ordinava ai commercianti di trasferirsi altrove e di sostituire le botteghe con eleganti negozi di gioielli. In questo modo, il Ponte Vecchio divenne il luogo dove si potevano acquistare preziosi gioielli e orologi. La leggenda vuole che il termine "banca" abbia avuto origine proprio dal fatto che i commercianti di gioielli iniziarono a conservare il loro denaro e i loro preziosi nelle cantine delle loro botteghe. Con il passare degli anni, la pratica delle banche si è evoluta fino a diventare ciò che conosciamo oggi. Questa leggenda rappresenta una curiosità storica interessante sul Ponte Vecchio, che ancora oggi rimane una delle principali attrazioni turistiche di Firenze.

La leggenda del fantasma del Ponte Vecchio a Firenze invece è una delle storie più famose di presunte apparizioni paranormali nella città. Secondo la leggenda, il fantasma sarebbe quello di una vecchia lavandaia che avrebbe lavorato per molti anni vicino al fiume Arno, vicino al ponte, prima di morire annegata in circostanze misteriose.

La storia vuole che il fantasma si aggiri ancora sul ponte, vestito con abiti tipici dell'epoca, piangendo e lamentandosi per la sua morte prematura. Molti visitatori del ponte hanno affermato di aver visto l'apparizione della vecchia lavandaia, ma non esiste alcuna prova scientifica che dimostri l'esistenza del fantasma.

È possibile che la leggenda sia stata creata per rendere il Ponte Vecchio ancora più affascinante e misterioso per i turisti, oppure potrebbe essere basata su qualche evento storico realmente accaduto. Tuttavia, al momento non c'è alcuna prova concreta che dimostri l'esistenza del fantasma del Ponte Vecchio a Firenze.

Visite insolite a firenze

Ci sono molte visite insolite da fare a Firenze che possono offrire un'esperienza unica e fuori dal comune. Ecco alcune idee:

Le catacombe di Santa Maria Novella: Queste catacombe risalgono al XII secolo e sono solitamente chiuse al pubblico, ma durante certi eventi, alcune visite guidate permettono di esplorare le gallerie sotterranee e ammirare i resti di antiche tombe.

Il Cimitero degli Inglesi: Il Cimitero degli Inglesi di Firenze, noto anche come Cimitero degli Allori, si trova sulla collina di Settignano nella periferia est della città. È stato aperto nel 1827 per seppellire i cittadini britannici che vivevano o visitavano Firenze.

Il cimitero ha un'atmosfera tranquilla e serena ed è circondato da un muro di cinta in pietra. Al suo interno si trovano numerose tombe e monumenti funebri di varie forme e dimensioni, realizzati in marmo e pietra, alcuni dei quali decorati con motivi floreali o sculture.

Tra le tombe più famose ci sono quelle di Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese del XIX secolo, e di suo marito Robert Browning, anche lui poeta. La loro tomba è adornata con un angelo che tiene un libro aperto.

Ci sono anche molte tombe di soldati inglesi morti durante la prima e la seconda guerra mondiale, così come di altri cittadini britannici di spicco che hanno vissuto a Firenze.

Il Cimitero degli Inglesi è un luogo di grande interesse storico e culturale ed è visitato ogni anno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo..

Il Museo La Specola: Il Museo La Specola di Firenze è un museo di storia naturale situato nella città di Firenze, in Italia. Il museo è ospitato all'interno del Palazzo Torrigiani, un edificio storico del XVIII secolo.

La collezione del museo è composta da una vasta gamma di reperti naturalistici, tra cui scheletri di animali, insetti, minerali, piante e animali imbalsamati. Uno dei principali punti di interesse del museo è la sua collezione di animali imbalsamati, che comprende esemplari di mammiferi, uccelli, rettili e pesci provenienti da tutto il mondo. Tra questi vi sono alcuni esemplari molto rari e insoliti, come ad esempio il celebre elefante imbalsamato.

La Specola ospita anche una vasta collezione di strumenti scientifici antichi, tra cui telescopi, microscopi, orologi solari e compassi, che illustrano lo sviluppo della scienza e della tecnologia nel corso dei secoli.

Il museo è suddiviso in diverse sezioni tematiche, ciascuna dedicata ad un particolare aspetto della natura. Tra le sezioni più interessanti vi sono quella dei molluschi e quella degli insetti, che ospitano esemplari di grande bellezza e rara particolarità.

Il Museo La Specola di Firenze è una meta imperdibile per gli appassionati di storia naturale e per coloro che desiderano approfondire la conoscenza del mondo naturale che ci circonda.

La cripta di Santa Reparata: La cripta di Santa Reparata si trova sotto la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, in Italia, ed è considerata uno dei luoghi più antichi e importanti della città.

La cripta fu scoperta casualmente nel 1965 durante alcuni lavori di scavo, e da allora è stata oggetto di numerosi studi e ricerche archeologiche. Si ritiene che la cripta risalga almeno al IV secolo d.C., e che fosse stata utilizzata come cimitero cristiano per molti secoli prima di essere abbandonata.

La cripta di Santa Reparata è composta da due parti principali: la prima è costituita dalla struttura principale, che comprende alcune tombe e un'area riservata ai vescovi; la seconda parte è costituita da un sistema di corridoi e camere laterali, dove sono stati trovati numerosi reperti archeologici, come mosaici, affreschi, monete, oggetti in metallo e ceramiche.

Tra i reperti più importanti trovati nella cripta di Santa Reparata ci sono i resti di una basilica paleocristiana del IV secolo, con un pavimento a mosaico a motivi geometrici, e alcune tombe di importanti personaggi del periodo, tra cui quella di Santa Reparata stessa, la martire patrona di Firenze.

La cripta di Santa Reparata è stata aperta al pubblico nel 1974, e da allora è stata visitata da numerosi turisti e studiosi. Essa rappresenta una testimonianza unica della storia di Firenze e della sua arte cristiana, e offre una straordinaria opportunità per comprendere meglio il passato della città.

Il Museo degli Innocenti: Il Museo degli Innocenti è un museo situato a Firenze, in Italia, ed è dedicato alla storia dell'Istituto degli Innocenti, una delle più antiche e importanti istituzioni di beneficenza per l'infanzia in Europa. L'edificio che ospita il museo è stato progettato da Filippo Brunelleschi nel XV secolo ed è uno dei più famosi esempi di architettura rinascimentale in Italia.

Il museo espone una vasta collezione di oggetti che documentano la storia dell'Istituto degli Innocenti, tra cui dipinti, sculture, manoscritti, libri antichi, abiti e giocattoli. Ci sono anche esposizioni interattive e multimediali che permettono ai visitatori di scoprire la vita degli orfani e dei bambini poveri che venivano accolti nell'istituto.

Inoltre, il museo presenta una galleria di ritratti di bambini realizzati da importanti artisti italiani come Botticelli, Ghirlandaio e del Sarto. Questa galleria è considerata una delle più importanti collezioni di ritratti di bambini del Rinascimento.

Il Museo degli Innocenti è una destinazione molto popolare per i turisti e gli appassionati di storia, in quanto offre una panoramica completa della storia dell'Istituto degli Innocenti e della vita dei bambini poveri a Firenze durante il Rinascimento e oltre

Il Museo del Bargello: Il Museo del Bargello si trova nel centro storico di Firenze, in Italia, ed è uno dei musei più importanti della città. Si trova in un edificio storico del XIII secolo che un tempo era una fortezza, poi una prigione e infine un museo.

Il museo ospita una vasta collezione di sculture in bronzo e in pietra, ceramiche, armi antiche e tessuti, nonché una raccolta di dipinti, soprattutto del Rinascimento fiorentino. Alcune delle opere più famose presenti al museo includono la statua del David di Donatello, il Bacco di Michelangelo e la Madonna col Bambino di Filippo Lippi.

Il museo è organizzato su più piani e le sale sono arredate in modo da offrire una visione storica degli oggetti esposti. Inoltre, il museo offre una splendida vista sulla città di Firenze dalla terrazza panoramica sul tetto.

Il Museo del Bargello è un'attrazione molto popolare per i turisti che visitano Firenze ed è un luogo ideale per coloro che sono interessati all'arte e alla storia dell'arte italiana.

ù

Spero che queste idee ti possano essere utili per scoprire Firenze sotto una luce insolita!

Antiche prigioni di Firenze

A Firenze ci sono diverse prigioni antiche che risalgono a diversi periodi storici. Alcune di queste prigioni sono ancora visitabili e offrono una visione interessante della vita carceraria nel passato. Uno degli esempi più noti è il carcere delle Murate, situato nel centro storico di Firenze. Questa prigione risale al XIII secolo ed era originariamente una casa di clausura per le monache domenicane. Nel corso dei secoli, il complesso è stato utilizzato anche come prigione per uomini e donne, e vi sono stati imprigionati personaggi illustri come Niccolò Machiavelli. Oggi, il carcere delle Murate è stato ristrutturato e trasformato in un centro culturale. Un altro esempio di prigione antica a Firenze è il Bargello, un palazzo medievale che in passato fungeva da prigione e tribunale. Ora ospita il Museo Nazionale del Bargello, dove è possibile ammirare una vasta collezione di sculture e opere d'arte. Infine, c'è anche la prigione di Santo Stefano al Ponte, situata nel centro di Firenze e oggi trasformata in un centro culturale. Questa prigione risale al XII secolo ed è stata utilizzata come prigione fino al 1985.

Altri luoghi insoliti di firenze

La "Porta dell'Inferno": nella chiesa di Santa Maria Novella si trova un'opera d'arte molto particolare chiamata "Porta dell'Inferno", realizzata da Lorenzo Ghiberti nel XV secolo. Si dice che il nome derivi dal fatto che la sua bellezza fosse così grande da far temere che chi la osservava potesse rimanere intrappolato nella porta, come se fosse l'ingresso all'Inferno.

Il Ponte Vecchio e i suoi macelli: il Ponte Vecchio è uno dei simboli di Firenze, ma in passato era anche il luogo in cui si trovavano i macelli della città. I macellai gettavano le interiora degli animali direttamente nel fiume, provocando spesso problemi di igiene e odori sgradevoli.

Il "vaso di porcellana" di Palazzo Vecchio: in una stanza di Palazzo Vecchio si trova un vaso di porcellana cinese che sembra fuori posto rispetto al resto degli oggetti esposti. In realtà si tratta di un falso molto ben fatto, creato da un artista nel XVIII secolo per prendere in giro il duca di Lorena che all'epoca governava la città.

La gara del Carro: ogni anno durante la festa di San Giovanni, patrono di Firenze, si svolge la famosa "Gara del Carro", una sorta di corsa con un carro trainato da buoi decorato con fiori e bandiere. La tradizione risale al XII secolo e vede sfidarsi le varie contrade della città.

Il cimitero degli inglesi: a Firenze si trova il cimitero degli inglesi, un luogo molto particolare che ospita le tombe di molti personaggi famosi come Elizabeth Barrett Browning e il poeta americano Ezra Pound. Si dice che il cimitero sia anche frequentato da fantasmi e presenze misteriose.

Firenze è una città con un patrimonio architettonico eccezionale e molti edifici sono noti in tutto il mondo, tuttavia esistono anche alcune architetture nascoste che potrebbero interessarti. Eccone alcune.

Le cantine dei palazzi nobiliari: molte delle grandi residenze nobiliari di Firenze possiedono grandi cantine sotto il livello stradale. Alcune di queste cantine sono state trasformate in locali pubblici, come ristoranti o enoteche, ma altre sono ancora inaccessibili al pubblico.

Il giardino di Villa Bardini: Villa Bardini è una villa storica situata sulle colline di Firenze, non lontano da Piazzale Michelangelo. Il giardino della villa è un'oasi verde nascosta che offre una vista panoramica sulla città.

Il giardino delle rose: situato vicino a Piazzale Michelangelo, il giardino delle rose è un luogo tranquillo e suggestivo, con numerose varietà di rose e una vista mozzafiato sulla città.

Il cortile di Palazzo Strozzi: il Palazzo Strozzi è uno dei più grandi palazzi di Firenze, noto per le sue mostre d'arte temporanee. Il cortile interno del palazzo è uno spazio sorprendentemente tranquillo e silenzioso, con una fontana al centro.

Il chiostro del convento di San Marco: situato vicino al Duomo di Firenze, il convento di San Marco è stato restaurato di recente e ora ospita una galleria d'arte. Il chiostro del convento è un luogo tranquillo e pacifico, dove è possibile ammirare affreschi di Beato Angelico.

Ecco qua spero che questa breve lettura ti abbia schiarito le idee per organizzare al meglio la tua prossima escapade a Firenze. La piattaforma che ti ho nominato prima è un'ottimo spunto per visitare luoghi che le guide turistiche non riportano. Io ormai non ne faccio più a meno.